La rivalsa del datore di lavoro è un aspetto che molto spesso, le aziende ignorano; è la possibilità infatti, che la legge da a ogni datore di lavoro di rientrare dei danni subiti in seguito all’assenza prolungata dal posto di lavoro di uno dei suoi dipendenti, in seguito a un incidente causato da terze parti.

Con la sentenza numero 6132 del 12.11.1988, la Cassazione ha stabilito che il responsabile che provoca lesioni a un lavoratore dipendente, deve risarcire anche il datore di lavoro, dato che questo sarà assente dalla sua attività lavorativa e non potrà svolgere la propria mansione e arrecherà un danno al datore di lavoro: si parla cosi, di rivalsa del datore di lavoro.

Il datore di lavoro per legge è obbligato a corrispondere la retribuzione e i contributi pensionistici anche se il lavoratore non è presente sul lavoro, causa impossibilità; nonostante una buona parte dei contribuiti sono corrisposti dall’assicurazione sociale, il 60% della retribuzione grava sul datore di lavoro.

Tutto ciò è un quindi un danno economico che però può essere recuperato: il datore di lavoro può rifarsi su chi ha causato il danno o sull’assicurazione.